SE-MI-SÉMINI
FOLLIE D’AUTORE 2014 – giardini sperimentali per un paesaggio diverso
Una iniziativa diretta da Franco Zagari
Tema: IL GIARDINO, LUOGO PREVEGGENTE
SE-MI-SÉMINI
Progetto: Blu Mambor
Collaboratori: Federico Barbariol, Federico Tria
Sponsor: vivai Graziella
Se-mi-sémini è un campo fiorito.
Anzi, uno spaccato di campo fiorito. Un ricordo d’infanzia, quando immergersi nei colori della natura era un puro istinto.
Il progetto nasce dall’Inizio: dalla semina.
Seminare è un gesto antico e semplice che ci mantiene in contatto con la terra. Un gesto reale e simbolico indispensabile per il futuro. Un gesto che richiede cura e attenzione, poiché racchiude in sé tutto il processo a venire. Un gesto che ho sentito di compiere in prima persona, con tutto quello che ne consegue.
Germinazione, crescita, fioritura ci mettono in contatto con un tempo diverso durante il quale osserviamo, pazientiamo e, talvolta, ci stupiamo.
La natura nasconde in sé una buona dose di imprevedibilità: accettarla è condizione non negoziabile.
Le piante scelte sono annuali e perenni, semplici e caparbie, che si disseminano autonomamente. Specie erbacee in prevalenza spontanee mediterranee, ma anche di diversa origine, che bene si adattano al nostro clima e che possono essere riseminate con facilità.
Oltre a quelle ottenute dalla semina, l’istallazione si arricchisce di piante cresciute in vivaio e giunte alla giusta maturazione nel tempo desiderato.
le piante provenienti dalla nostra semina e dal vivaio, autoctone e non, si mescolano e si confondono creando un insieme di fioriture “multietniche” e armoniche
Se-mi-sémini è un invito a riscoprire la bellezza della semplicità.